Sentieri

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E' possibile raggiungere il rifugio Peller con tre sentieri principali:

  • O313: Antica via di accesso al vasto altopiano prativo della "montagna di Cles" e al Rifugio Péller. La costruzione della strada di accesso al monte, con la quale condivide gran parte del tracciato in quota, ne ha ridotto notevolmente l'uso escursionistico. Dalla località Bersaglio, situata a 2 km dal centro di Cles sulla strada che porta al Rifugio Péller, si imbocca uno stretto sterrato che si inoltra nel bosco e conduce alla vicina località Crosetta dove, sulla sx, si biforca il "Senter de la Bepina" (numero 313B) che risale anch'esso il monte. Al bivio si svolta a dx e in breve si giunge sul bel poggio erboso di Malga Boiara Bassa; poco sopra, si interseca la strada che sale al Rifugio Péller e si imbocca una stradina che sale ad incrociare, in località Bronzoi, la strada forestale di ­Sant'Antonio. La via continua nel bosco riattraversando la strada per il Péller (quota 1390) e, compiuto un lungo diagonale che offre qualche bella veduta sulla vallata e verso la costiera dei monti d'Anaunia, in località Prese, si innesta sulla strada per il Rifugio Péller che, da qui in avanti, segue fedelmente. Questa costeggia la conca del Lago di Verdè, passa dal crocevia di Fontana Maora, dove da sx intercetta il "Senter de la Bepina" e, con percorso che alterna tratti nel bosco ad ampi e aperti pascoli, conduce ai parcheggi in prossimità del Lago Dorigat (Durigal) a margine di un vasto catino ai piedi del versante orientale del Monte Péller. Qui si lascia a sx l'itinerario 336 per Malga Tassulla e il Pian della Nana: si continua sulla stradina cementata che rimonta la panoramica dorsale erbosa e arriva allo spiazzo sottostante il Rifugio Péller. L'ultimo tratto che porta al rifugio SAT si svolge sul sentiero che aggira sul lato meridionale il dosso sul quale si trova l'edificio, base di partenza per la cima del Mon­­te Péller.
  • O313B: Storico itinerario usato dagli abitanti di Cles per raggiungere l'altopiano della Montagna di Cles. Alternativo e più diretto rispetto all'itinerario 313, con lo stesso può combinare un'escursione ad anello. Da località Bersaglio si raggiunge in breve, attraverso l'itinerario 313, il bivio della Crosetta dove, sulla sx, inizia il nostro sentiero. Il percorso segue una ripida trattorabile che si alza diagonalmente nel bosco e, dopo aver incrociato la strada forestale che arriva da Mechel, si incrocia con un'altra stradina (quota 1320) collegata al vicino II° tornante della strada per il Péller. Da qui il sentiero entra pianeggiando nell'alveo di una valletta, risale poi il ripido pendio opposto trovando il bivio con l'itinerario 373 proveniente da Ciaretar di Tuenno e, poco oltre, si innesta nella strada forestale che sale da Tuenno. Seguendo lo sterrato si arriva sui bei pianori erbosi del Campo di Nanno, oltrepassati i quali, si torna a salire entro una fascia boscata, l'ultima, prima di uscire definitivamente all'aperto, sui vasti pascoli della Montagna di ­Tassullo. Giunti al bivio a quota 1630, il segnavia lascia la stradina e, imboccata una trattorabile in parte cementata che si alza dolcemente per la soprastante valletta, conduce ad una baita; segue un breve tratto di sentiero e nuovamente una stretta carrareccia che porta sulla dorsale principale. Calati leggermente sul versante opposto, si giunge al bivio di Fontana Maora, innestandosi sulla strada che conduce al Rifugio Péller (segnavia 313).
  • O308Lungo itinerario che dal fondo della Val di Sole, di fronte all'abitato di Malè, risale i vasti boschi di abeti che avvolgono il costone del Pra de la Selva e conduce ai pascoli di Malga Clesera e al Lago delle Salare, fra le praterie a O del Monte Péller. Il sentiero ha inizio in località Baita Regazzini, in sponda dx or. del Fiume Noce, raggiungibile da località Molini di Malè. Sul prato a monte del parcheggio si trovano le indicazioni del nostro sentiero, unitamente a quelle dell'itinerario 374 che, verso sx, sale al Rifugio Mezol. Si va a dx alzandosi nel bosco lungo una strada forestale o per accorciatoie della stessa, fino al suo termine (1130 metri); si prosegue su una mulattiera che sale con numerose svolte fino al Pra de la Selva, dove si incontra un'altra forestale che, verso sx, porta al Bivacco Mezol, mentre a dx sale nei boschi di conifere delle Cune. Si segue quest'ultima fino in località Cune, all'incrocio con l'itinerario 308B, dove inizia un sentiero che traversa nel bosco della Selva Alta e sbuca al margine inferiore dei pascoli di Malga Clesera. A lato della malga si imbocca una stradina trattorabile che contorna un dosso ed entra nella bella valletta erbosa e conduce, prima nella conca (2000 m) sottostante il Passo Forcola (indicazioni sulla sx), e poi al Lago delle Salare, piccolo specchio d'acqua che nei periodi di siccità si prosciuga; qui converge da sx un secondo sentiero che proviene dal Passo Forcola. Con percorso aperto e piacevole, il sentiero si alza sulla panoramica dorsale a N del Monte Palon, traversando poi per vasti pascoli fino alla testata della Val dei Cavai dove si incontra l'itinerario 335 che collega Carciato al Passo della Nana.

 

E' possibile consultare le informazioni dettagliate dei sentieri accedendo direttamente al catasto SAT indicando nel campo di ricerca il numero del sentiero (es. O313). Sarà possibile scaricare anche la traccia in formato GPX e visualizzare le fotografie del percorso: www.sat.tn.it/sentieri/mappa-sentieri/